Sharkoon Skiller: impressioni d’uso
Dopo aver descritto il software di gestione di questa tastiera è arrivato il momento di testarla.
La versione mandataci dall’azienda presenta layout tedesco, possiamo però spostare la “Y” al posto della “Z” con l’apposita pinzetta in dotazione, se proprio ci teniamo.
Iniziamo subito con il dire che nonostante le plastiche non molto rigide la tastiera rimane ben salda ed evita scricchiolii anche durante lunghe sessioni di scrittura intensa; questo è probabilmente dato dall’ottimo lavoro svolto dai gommini in plastica presenti sotto la tastiera che ne evitano qualsiasi movimento.
Nell’ultima recensione abbiamo effettuato il test relativo all’Antighosting ed al Key Rollover, test che permettono di verificare quanti tasti possono essere premuti contemporaneamente; informazione sicuramente utile per qualsiasi videogiocatore.
Come si nota dalle immagini la Sharkoon Skiller è dotata di Antighost con Key Rollover riguardanti sei tasti appartenenti alla regione “WASD”, indispensabile per i giocatori.
Se siamo interessati alla funzione Antighost e vogliamo sapere se la nostra tastiera presenta questa funzionalità, o se vogliamo approfondire nel dettaglio questa caratteristica, troviamo test ed informazioni direttamente sul sito Microsoft; a questo indirizzo: http://www.microsoft.com/appliedsciences/antighostingexplained.mspx
La tastiera viene venduta come “low-profile” ma al tatto e valutando l’escursione dei tasti una volta premuti a noi sembrerebbe indicare più un comportamento “mid-profile”.
Rimaniamo comunque molto soddisfatti del feedback che la tastiera propone; il ritorno dei tasti è molto veloce e permette digitazioni molto veloci, inoltre al tatto risulta un movimento molto morbido e fluido.
Abbiamo provato la tastiera con qualche gioco, nella fattispecie Battlefield 3, Call Of Duty MW3 e Diablo III; i primi due giochi son sicuramente più indicati per testare una tastiera a fondo in quanto, presentando scene concitate ed usando il classico WASD per gli spostamenti, ricreano le situazioni classiche nelle quali si trova un gamer.
Il test l’abbiamo fatto sostituendo i tasti con quelli blu in dotazione e dobbiamo dire che il risultato è positivo; la superficie leggermente più larga rispetto ai tasti “normali” semplifica e velocizza lo spostamento e la pressione dei tasti facendo risultare l’esperienza di gioco molto più fluida.
Anche la funzione macro risulta essere precisa e risulta molto comodo il poter impostare la macro su qualsiasi tasto, evitando all’utente salti mortali sulla tastiera per poter raggiungere determinati tasti.
Tasti dedicati sarebbero stati apprezzati soprattutto per non dover switchare ogni volta il profilo nel caso dovesse servirci la tastiera normale per scrivere un testo al volo.
Il software permette di impostare timer, delay in ms, e ripetizioni completamente personalizzate e la risposta è precisa.
L’esperienza d’utilizzo non è sicuramente paragonabile a quella regalata da “gioielli” come la Razer Blackwidow Ultimate ma per 14,99€ vi possiamo assicurare che rimarrete soddisfatti.
I tasti multimediali sono un po’ plasticosi ma si premono con semplicità, abbiamo riscontrato un comportamento nella media di questi tasti, senza rilevare particolari difetti se non per la plastica un po’ fragile con la quale son realizzati.